Blue winged olive ”CDC” emerger

 

Questo artificiale rappresenta lo stadio successivo alla ninfa emergente, in presenza delle prime bollate è la mosca che sicuramente risulterà vincente.

Quando sul fiume o sul torrente vediamo le prime effimere vuol dire che siamo in prossimità di una schiusa, le trote sicuramente hanno iniziato a prendere le ninfe che si sono staccate dal fondo e che stanno per schiudere, vedremo che le prime effimere galleggianti cioè le subimmagini non verranno prese dalle nostre trote e se sull'acqua appariranno dei piccoli gorghi questi sono dovuti alle trote che stanno ninfando sotto la superficie dell'acqua ed in prossimità della superficie quindi in questa prima fase noi dovremo usare una ninfa galleggiante tipo la dry nimph blue winged olive.

Appena noteremo che le trote iniziano a salire sulle effimere galleggianti cioè quelle che noi vediamo galleggiare sulla superficie dell'acqua, allora è il momento di usare una mosca tipo la blu winged olive emerger che ora vi presento .

Questo artificiale è parente stretto della ninfa emergente denominata blue winged olive dry nimph.

Se volete ragguagli su queste imitazione potete tranquillamente fare riferimento alla descrizione della ninfa di blue winged olive. Anche in questo caso il materiale usato per realizzare l'ala è il cul de canard, morbida piuma prelevata dalla ghiandola uropigea situata sul dorso e in prossimità del portapenne di tutti gli anatidi,  la particolarità di queste piume è di essere unte dal grasso secreto dalla ghiandola stessa, quindi molto impermeabili.

La scelta di questo materiale, permette di  ottenere una ottima galleggiabilità .  Sono da privilegiare le piume prelevate da animali selvatici e non da cortile. Purtroppo la maggior parte del “CDC” che trovate in commercio appartiene  ad animali di allevamento e quindi la piuma non è di eccellente qualità. Due piume appaiate permetteranno al nostro artificiale di galleggiare in modo eccellente.

Il corpo è realizzato con fibra di piuma di tacchino  tinta con acido picrico per ottenere una tonalità come quella consigliata dalla Serie Gallica, per ottenere un risultato a livello di colorazione simile all'insetto vero bisognerebbe utilizzare una fibra (quill) che abbia un colore naturale grigio più o meno scuro, in modo da ottenere la tonalità  oliva il più vicino possibile al colore reale. Considerate che i colori che contraddistinguono i nostri artificiali sono soggetti, alla nostra interpretazione visiva dell’insetto, cioè a come noi li vediamo; non c'è quindi una regola fissa che ci impone di usare per forza sempre la stessa tonalità. Considerate anche il fatto che a secondo della stagione, della temperatura dell'acqua, della colorazione del fondo e di altri fattori il colore della nostra effimera cambia quindi non è sempre uguale in tutti corsi d'acqua.

Le code della nostra mosca sono realizzate in gallo pardo. Anche in questo caso il materiale ha delle particolarità sia di imitazione che di funzione, cioè la screziatura naturale delle fibre di gallo pardo che la trasparenza e la rigidità imitano perfettamente i cerci cioè le code della subimago.

Il torace si realizza con un dubbing in pelo prelevato dal muso di lepre. Prima dell’utilizzo, ricordatevi sempre di sgrassare una decina di centimetri di nylon in prossimità della mosca, è una mossa vincente che dovrete ricordare di fare sempre.

 

 Buona costruzione da Ezio

 

come sempre ricordo che se avete bisogno di informazioni utili o di assistenza per la costruzione  contattatemi, sarà mio piacere rispondervi

 

Di seguito step by step seguiremo le varie fasi di montaggio.

 

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BWO “cdc” Emerger

 

    Amo                     # 14 al 16 mod standard

    Filo mont.             Pre waxed  colore oliva

    Ali                        due piume di cul de canard grigio nat.

    Coda                     fibre di gallo pardo

    Corpo                   Tacchino 1 fibra

    Torace                 pelo dal muso di lepre

Dressing BWO Emerger

Periodo di utilizzo