come appiattire il piombo

Quando dobbiamo fare dei corpi esili ma appesantiti non possiamo usare il piombo così come lo troviamo in commercio, di sezione tonda,  ma dovremo appiattirlo perché si distribuisca in modo omogeneo , cioè senza parti in rilievo (spire ).

Ho pensato che un attrezzo usato in tutte le cucine poteva fare al caso mio, la macchinetta per stendere la pasta, quella che la nonna ha usato e usa da decenni, con tanto di manovella e rulli regolabili. Vi spiego l’utilizzo per ottenere un risultato eccellente e per poter “laminare” anche il piombo più sottile.

Della macchina per pasta utilizzeremo i rulli completamente lisci, quelli che servono per stendere la pasta. Quindi  ci procureremo la macchina per la pasta e dei cartoncini rettangolari dallo spessore di un biglietto da visita  e ovviamente il nostro filo di piombo nei vari diametri

Dopo aver messo il nostro filo di piombo nelle bobinette vuote del filo di montaggio, ci accingeremo a “trafilarlo” . Porteremo i rulli nella posizione più stretta e inizieremo con i diametri più grossi. Per grossi intendo 0.35mm. Ne appoggeremo un capo tra i rulli e con la maniglia inizieremo a trafilare, basterà assecondare la posizione rettilinea per ottenere una piattina dal nostro filo. Qui a fianco come si presenta lo stesso filo prima e dopo la “trafila”.

Se invece il filo di piombo ha misure più piccole useremo un accorgimento. Prendiamo i due cartoncini e tra di essi poniamo il filo di piombo, porremo i cartoncini tra i rulli (chiusi nella misura più stretta) e inizieremo a trafilare. Anche in questo caso il risultato è scontato...piombo piatto.

Buona costruzione Ezio