Tingere

         Parte prima

Analizziamo ora un altro aspetto della costruzione e di quello che un costruttore deve sapere per essere considerato tale. Non basta girare il filo sull’amo e scopiazzando dagli altri, bisogna saper conoscere e manipolare i materiali . È un’arte completa e comprende quindi anche le varie tinture e i metodi di tintura, a freddo e a caldo. Vi illustrerò a tappe tutto quello che dovrete sapere sulle tinture. Ricordate che tutto ciò non può che rendere un costruttore un’autore completo delle sue opere. Veniamo al dunque.

Dobbiamo procurarci i seguenti materiali:

Acqua ossigenata emulsionata a 30 volumi

Della tintura per capelli in pasta (tubetto tipo quello del dentifricio per intenderci)

Un pennello piatto per tintura

Una ciotola in plastica per miscelare la tintura

Tutti questi prodotti si possono acquistare presso i negozi specializzati con una modica spesa. Il vantaggio è dato dalla praticità di utilizzo e dal risultato sempre positivo. Si trovano ovviamente solo i colori che vanno dal miele al nero passando dai marroni al violetto. Solo con le tinture  a caldo possiamo scegliere tra una vasta gamma di colori, ma questi li tratterò più avanti in un capitolo ad essi dedicato. I materiali che andremo a tingere in questa lezione  sono del pelo di coniglio sia rasato che su pelle. La base è bianca e non necessita di trattamenti particolari. Sappiate comunque che è possibile sbiancare i materiali , sia pelo che piume, con un altro procedimento simile a questo e che tratterò anch’esso più avanti.

Ecco dunque i materiali occorrenti, tubo della tintura, acqua ossigenata emulsionata, pennello piatto, contenitore e il pelo.

Prenderemo una stessa quantità di tintura e di acqua ossigenata che misceleremo sino ad ottenere una crema omogenea.

Con il pennello piatto andremo a spennellare il pelo su pelle con andamento “contropelo” sino ad ottenere il risultato della foto. Avremo cura di inzuppare bene a fondo tutto il pelo ripetendo avanti e indietro questa operazione.

Qui invece il pelo precedentemente rasato (o qualsiasi altro materiale, piume comprese) viene mescolato con la crema preparata .

Lo lasceremo nello stesso contenitore e attenderemo che la tintura  faccia effetto. Il tempo di “posa” sarà di un’ora e mezza, vedremo nel frattempo che il colore cambia scurendosi a mano a mano che il tempo passa. Vedi foto a lato.

Meno sarà il tempo di attesa e più chiaro sarà il colore ottenuto … con un minimo di prove riuscirete ad avere ottimi risultati. Importante è di trattare sempre i materiali ASCIUTTI.  Si ottengono buoni risultati con il canard, sia in tintura che stingendolo. Vedremo anche altri metodi di tintura a freddo molto validi per colorazioni particolari. Con la tintura dei capelli si ottengono variate sfumature proprio perché variando i tempi di posa il colore sarà più o meno intenso. Quando il colore sarà quello desiderato prenderemo il materiale e lo laveremo abbondantemente con acqua tiepida e shampoo. Lo avvolgeremo in carta tipo scottex e dopo lo potremo lasciare asciugare definitivamente, ad esempio,  anche su di un calorifero o con il phon.

Asciutto  e pettinato il pelo su pelle,  lo taglieremo e lo “frulleremo” per ottenere il materiale per i nostri dubbing.

Il pelo già tagliato in precedenza dovrà essere solo “frullato”.

Buona costruzione Ezio

 

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